
Costanza Barbareschi
Marchio Costanza BarbareschiCostanza Barbareschi è nata a Milano nel 1950.
Orfana di padre, è rimasta in un collegio di suore per molti anni.
Due matrimoni (il primo marito muore per un male incurabile), due figli (il primo muore dopo pochi mesi, il secondo è rimasto vittima un grave incidente).
Questi avvenimenti l’hanno rafforzata molto nel tempo.
Nel romanzo “Anima libera” ha voluto raccontare la sua storia per trasmettere un messaggio di fiducia e di speranza a quelli che, come lei, hanno avuto un’infanzia ed una vita travagliate.
È una storia di grandi disagi e intense sofferenze ma anche di continui superamenti per andare avanti, verso un domani che offrisse, e l’ha fatto, momenti migliori. L’inserto di Lele, il figlio colpito da un grave infortunio, è una lezione di grande umanità e di sfida al destino che commuove.
Costanza ha deciso di togliere dal cassetto il frutto di quello che è stato un impegno verso se stessa per far conoscere agli altri le sue vicende di vita.
Il suo libro è dunque disponibile per chiunque, imbattendovisi, deciderà di leggerlo e di coglierne il significato profondo: ci vuole coraggio per vivere momenti anche molto difficili, ma non deve mai abbandonarci la speranza che il futuro possa ripagarci delle tribolazioni patite con occasioni di serenità e perfino di felicità.
Il secondo romazo, Il cappotto rosso, a due anni dal precedente, è più frutto di fantasia, ma conserva la stessa visione di speranza per il futuro.
Tre piccole donne crescono in un collegio, un orfanotrofio.
Sono bimbe e si sentono estranee a quel posto. Non capiscono perché debbano trovarsi lì.
L’ambiente viene vissuto come ostile e diviene naturale cercare rifugi fantastici. Ciascuna crea un fedele amico immaginario, sogna momenti nuovi, dove l’affetto esiste e conta.
Oppure è l’amicizia tra loro tre che crea quella barriera dietro la quale rifugiarsi e sentirsi sicure.
L’infanzia ha temprato questi caratteri. Sono pronte a spiccare il volo, ad entrare in quel mondo del quale nemmeno avevano sentore.
Dopo i primi smarrimenti, le prime esperienze ingenue, sapranno affrontare il loro futuro? La loro amicizia riuscirà ancora a proteggerle?
Anna, una donna dal carattere forte, temprato da una fanciullezza non facile, scopre di avere una particolare predisposizione per aiutare il prossimo a superare le angustie della vita.
Questo atteggiamento la mette in contatto casuale con una bimba, Clara, della quale diviene in pratica una seconda mamma, e di un bimbo problematico, Tomas, che entrerà infine nella sua sfera di affetti.
Il ritrovamento di una madre perduta nell’infanzia, l’incubo legato alla presenza di uomini malvagi, il magnifico rapporto con il padre, completano questa bella favola dei tempi moderni.
Favola non significa che il libro sia adatto ai bambini, l’intreccio tuttavia è raccontato con una improvvisazione di eventi e racchiude fatti quasi magici nel loro palesarsi a volte senza consequenzialità. Questo stile di scrittura rende tutto un po’ fantastico, librato nell’aria, come nelle favole.
Il testo tocca numerosi argomenti del nostro tempo: l’affido, l’adozione, la maternità, la violenza sulle donne o sui minori.
Insomma, un libro da leggere e meditare per i messaggi di bontà e di speranza che alla fine lascia nell’animo del lettore.
I libri, in formato eBook o cartaceo, sono disponibili in tutte le librerie online.