Nella splendida cornice del borgo medievale di Soave, nei pressi di Verona, si è svolto, dall’11 al 14 aprile 2019, il 6° Festival Letterario che espone e divulga le opere di prosa e di poesia di autori emergenti, selezionate da una Commissione giudicante.
L’editore Mnamon di Milano ha presenziato domenica 14, con due opere scritte dagli autori Mino (Tommaso) De Chirico: MISCELLANEA PARVULA, raccolta di poesie e prosa di Mino De Chirico, e Giuseppe Rudisi: CARNE UMANA, racconti di vita vissuta, libro già onorato da vari premi letterari. Simonetta Marzoli ha letto alcuni brani.
Lo staff organizzativo dell’evento, nella figura di Francesca Martinelli, di Luigino Mericiani, di Marco Burato e altri, ha dato il meglio di sé per poter ospitare scrittori e personalità del mondo giornalistico, letterario e culturale italiano, ed autori alla prima esperienza nel campo della poesia, della prosa, della saggistica e della cronaca letteraria.
E’ doveroso porgere un particolare ringraziamento e una menzione speciale, a tutti i giovani volontari che si sono egregiamente prodigati in quest’avventura che ha dato lustro a una città, ma soprattutto a un’idea, che è in sintonia con quella di tutti i partecipanti, dagli autori ai coordinatori dell’evento, che hanno supportato la struttura organizzativa, dagli intervistatori al pubblico che, con paziente interesse, ha ascoltato gli interventi.
Le presentazioni di Tommaso De Chirico (per nome di Mino De Chirico) e di Giuseppe Rudisi (per sé stesso) sono state apprezzate sia dal pubblico presente sia da quello virtuale, poiché i video delle loro interviste hanno avuto grande risonanza nei mass media. Evidentemente il messaggio da loro trasmesso ha superato determinati confini.
Ancora una volta viene dimostrato quanto l’iniziativa di pochi, volonterosi e appassionati scrittori sia in grado di elevare il tenore culturale della popolazione.
Per questo, l’editore Mnamon esprime un plauso agli autori e la speranza che tale sforzo coinvolga sempre di più un pubblico il quale, se apparentemente sembra inerte, allorquando la risonanza degli eventi si fa più pressante, diventa partecipe con animo curioso e riconoscente, poiché il desidero di migliorare, e di confrontarsi con varie esperienze altrui, è causa primaria del progredire della formazione intellettuale, vuoi propria vuoi della società in cui viviamo.
La sintesi dell’evento è di Tommaso De Chirico


