Verdiano Quigliati
di Verdiano QuigliatiCatalogo del pittore vigezzino in occasione della mostra di Santa Maria Maggiore
Verdiano Quigliati è un pittore riconosciuto del nostro tempo.
Manager di rilievo in editoria
Posizioni prestigiose in Italia e a Parigi
Quigliati era responsabile grafico e tecnico del colore prima presso l’Istituto De Agostini a Novara e poi a Parigi con Cino Del Duca.
Una professione che l’ha agevolato nell’approccio all’arte pittorica, come si può vedere nelle sue tele. L’ha condotto ad essere pittore riconosciuto del nostro tempo ancora in vita.
Un catalogo completo
Il “catalogo” delle Opere di Verdiano Quigliati comprende 54 opere, oggetto della Mostra organizzata a Santa Maria Maggiore (Ossola) nel 2012. All’interno la biografia del pittore ed alcuni commenti di importanti critici, da Degrada a Bo, da Mazzi a Biagi.
Per un commento critico completo, la recensione di Giuseppe Possa (qui sotto un breve stralcio critico), con il ricordo della figlia Miria.
Le opere sono divise in tre periodi temporali: prima di Parigi dal 1946 al 1958, il periodo parigino fino al 1975 e la Val Vigezzo fino al 1991.
Miria Quigliati, che ha voluto la realizzazione di questo catalogo multimediale, ha deciso di consentire di scaricarlo gratuitamente.
Tra divisionismo e impressionismo
Verdiano Quigliati ha aderito, con stile solido e calibrato, nonché ricco di ispirazione poetica, all’impressionismo. Ha puntato verso la forma cromatica della visione, grazie anche a quella continua rivisitazione divisionistica che sempre l’ha accompagnato.
Due metodi differenti, impressionismo e divisionismo, da lui utilizzati per il paesaggio parigino e per quello vigezzino. Ma il risultato del loro uso non possiede contrapposizioni tecniche, né incoerenze di stile.
Miria ricorda Verdiano, padre e artista |