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Il bambino e il fucile

di

Un bambino ed un fucile si coalizzano per assicurare i colpevoli alla giustizia

Delitto impunito per il quale occorre trovare i colpevoli. Tano, il figlio decenne dell’assassinato, svolgerà una sua strana indagine.

L’arma del delitto

Una scoperta casuale

Tano è un ragazzo intelligente e acuto nelle sue osservazioni. Precocemente maturo per la perdita del padre, ucciso in un agguato da due malviventi, vive con la madre. Di lui si occupa anche una tata perché la madre è molto assorbita dal lavoro: è infatti avvocato penalista.
In una bella giornata estiva, mentre gioca sul prato contiguo al giardino della sua villa, Tano trova interrato un fucile, che comincia ad intessere un dialogo col fanciullo il quale, allibito, deve accettare il fatto che “alcuni fucili parlano”. Si renderà conto che le parole, anche quelle dei fucili, possono far più male dei proiettili.

La verità nascosta in un fucile

Avrebbe potuto intitolarsi il riscatto del fucile dal momento che l’archibugio parlante chiede al bambino una seconda possibilità di riscattare crimini che, suo malgrado, erano stati commessi tramite la sua potenza di fuoco.

Una favola dai molti significati e dalla morale profonda sulle verità nascoste e l’impegno di ogni giorno per farle venire alla luce.

Audiolibro

Letto da Roberto Cassone, con voce pacata e ritmo corretto, non troppo veloce. L’ascolto dell’audiolibro consente di cogliere appieno tutti i momenti della storia e dà vita nuova ai personaggi. Tano compare nella sua prerogativa di bambino maturato presto a causa delle vicissitudinei attraversate nella sua pur giovane esistenza.

Guarda il trailer.

Libro: tascabile (A5), 54 pagine.
E-book: epub (110 kb). Pagine: 40.
Audiolibro: 1h 40′.
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