Il pino e il bambù – Haiku e Tanka
di Margherita PetriccionePoesie Haiku e Tanka con immagini a colori
Osservazioni, emozioni, intimità. I versi trasportano in momenti eterei.
Poesia d’autore
La nuova proposta di SCRI.VI.MI.
SCRI.VI.MI. (SCRIttori VIsionari MIssionari), l’iniziativa fondata da Pino De Renzi, propone ogni anno un autore di racconti o di poesie.
Il “credo” dell’Associazione è che la scrittura non sia un atto “privato”, ma un dono fatto agli altri.
Quest’anno De Renzi si è imbattuto in una poetessa la cui originalità, oltre che nel modo di interpretare quanto la circonda, sta proprio nella “tecnica” di scrittura, desunta dalla forma poetica giapponese più nota al mondo, l’haiku.
Uno stile che arriva da lontano
Fu Matsuo Bashō (1644-1694) ad isolarlo dalla renka, poema a più mani costituito da strofe alternate di 17 (5-7-5) e 14 (7-7) on, di cui costituiva la strofa iniziale o hokku, mentre Masaoka Shiki, circa due secoli dopo, gli attribuì definitivamente il nome haiku.
(…) La tanka è la forma breve della waka (“poesia di Yamato” e più genericamente “poesia giapponese”) ed è strutturata in due emistichi distinti ma correlati fra loro. La prima strofa (kami no ku) è formata da tre versi di 5-7-5 on e la seconda (shimo no ku) da due versi di 7-7 on; in origine era anch’essa parte della renga.
Dall’introduzione di Margherita Petriccione
Fotografie ed immagini a corredo
Francesca Mele ha prodotto le splendide coloratissime fotografie che, lievemente e delicatamente, accompagnano i versi della sezione Haiku. Un abbinamento perfettamente riuscito.
Dell’autrice sono gli acquerelli inseriti nella sezione Tanka.
eBook: epub, 3,3 MB.