L’orecchio di Van Gogh
di Giorgio SevesoRiflessione sul tema della condizione degli artisti nell’Italia odierna
La vita dell’artista nel ventunesimo secolo vista dal noto critico d’arte Giorgio Seveso.
Crisi dell’arte o crisi degli artisti? si chiede con fare provocatorio l’autore. Un saggio che tutti gli amanti dell’arte e del suo ambiente dovrebbero leggere e fare proprio.
Vita da artista
Trovare l’ispirazione nel ventunesimo secolo
Il giornale, tra un titolo e l’altro, parla di concretezze, di comportamenti di massa, di urgenze e banalità straordinarie ma anche insieme così ordinarie da costituire, apparentemente, l’unico vero e palpabile tessuto della realtà. Dov’è mai lo spazio per quello specifico e speciale rito dell’immaginazione di cui egli sa d’essere il celebrante e che, di lì a poco, si appresta a reiterare?
Straniero nella sua propria realtà, oggi gira gli occhi sulla normalità che lo circonda. Sente la disperazione dell’afasìa. Tocca, ma in cambio non viene toccato. Comprende, ma non viene compreso.
Superare la crisi e ricucire l’orecchio
… [L’Artista] risale in casa, apre la porta dello studio. Lo attende la luminosa meraviglia di ciò che vi ha sognato e immaginato e cominciato a tracciare la sera prima. Una meraviglia però che, come ogni altro giorno, come ogni momento nella lunga galleria del passato prossimo e remoto, occorrerà ora riaccendere con uno sforzo indicibile dell’animo, tanto essa può crollare impolverata in un istante, di colpo opacizzata dall’atmosfera esterna che, incollatasi al suo corpo nel mondo di fuori, è entrata con lui nella stanza e si è subito spalmata sulla tela…