
Dentro la mia pelle
Marchio Roberto TojaPoesia e fotografia: indissolubilmente coniugate
Fotografia artistica bianco e nero contemporanea con riflessioni poetiche: i due messaggi, dell’immagine e delle parole, si compenetrano e si completano.
Un abito da sposa
Gli strati del dolore
“Un abito-pelle stretto che bisogna togliersi, come levarsi un dolore. Si.
Ma alla fine è un’operazione fattibile? Il toglierci dei mali, delle scorie dall’anima, non è come toglierci ed appendere un abito stretto? E dopo come si rimane?
E per questo cercare un’allegoria, un parlar figurato? Un giuoco barocco, gotico o grottesco? E’ infine lo stato d’animo di chi è in scena o dello ‘spettatore’?
Alla fine, quell’io poetico, ammesso ci sia, di chi è? Del recitante o dell’osservatore?“
Non ci troviamo di fronte ad una “normale” carrellata di immagini. Le fotografie, graffiate, riscritte, deformate, sono la scusa per scavare nell’animo delle persone, per cavarne quanto di disperazione può esservi.
Un poeta-fotografo
Roberto Toja esprime nei suoi “libretti” tutta la sofferenza che vede nelle persone, come scrutando un’anomala radiografia.
Come nell’altro libro, Unknown, la sua fotografia artistica bianco e nero contemporanea testimonia l’angoscia umana, tra ricordi smarriti e futuro incerto.
I suoi libri vengono stampati in oggetti unici, con veline che coprono le immagini. Purtroppo, dobbiamo in questo caso riconoscrlo, l’e-book non è in grado di sostituire il libretto in carta. Non impedisce tuttavia all’arte dell’autore, di mostrarsi in tutta la sua potenza.