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Le Donne di Poggio Bellomo

Marchio

Il conflitto tra il potere maschile del patriarcato e la rinascita delle donne

Un libro dedicato alle donne

La vera protagonista, Donna Anna, domina tutto il romanzo, prima ancora in vita con il suo carattere forte e volitivo, poi, scomparsa, nel determinare le vicende delle figlie e di colui che considera un figlio.

La storia inizia negli anni 70, quando ancora permaneva in certe regioni del sud Italia una considerazione della donna a dir poco tribale. Anna viene infatti “data” in sposa senza preoccuparsi dei suoi sentimenti. A nulla valgono le sue ribelli proteste, a fronte del bene supremo che è l’allargamento dell’azienda agricola di famiglia, Poggio Bellomo.

Trascorrono gli anni e Donna Anna, affrancatasi da un destino non voluto, diventa padrona della sua vita, oltre che dell’azienda paterna. Giunta alla fine della sua permanenza terrena dispone le sue volontà finali. Il suo testamento diventerà, come un flashback, il racconto delle vicende famigliari, dove alla fine le figlie troveranno una verità sconvolgente.

Una lettura gradevole

La prosa di Roberto Pellegrino è convincente e gradevole, il libro si legge bene, avvinti da una sottile suspense che viene mantenuta con equilibrio ed eleganza.

L’ambiente è una terra incantevole, bagnata dal Mare Jonio, su cui sembrano posarsi per incanto le note delle canzoni di Lucio Dalla. Ma è la scrittura di Pellegrino a rendere palpabile la musica di quello che in fondo è un sogno fatto in Lucania.

Interviste e recensioni

L’intervista pubblicata su La nuova Murgia

La recensione di Giancarlo Passarella

 

eBook: epub, 600 kb
Libro: tascabile, 211 pagine.

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