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Scalare le classifiche

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grafico che rappresenta le regole per scalare le classifiche di vendita

12 REGOLE PER SCALARE LE CLASSIFICHE DI VENDITA

Prima di cominciare, guardatevi questo filmato (http://youtu.be/YCm6Rxy1H78), un momento di relax, ma non fatevi distrarre: considerate quanti libri ci sono a Valladolid, nella Biblioteca pubblica.
27 milioni i lettori in Italia, più o meno assidui. Quasi due milioni leggono e-book. Ma la proporzione è circa la stessa, nel senso che ogni lettore, di cartaceo o di e-book, ha a disposizione lo stesso numero di libri, dato che si pubblicano molti più cartacei che e-book.
GUARDA IL VIDEO INTRODUTTIVO

 
Il mercato librario è in deciso calo, nel suo complesso. Gli e-book guadagnano terreno, anche perché si tratta di numeri ancora bassi in percentuale sul totale, ma non riescono a colmare le perdite del cartaceo.

Intendiamoci, riesce a dare ancora soddisfazioni a quegli autori che vendono, ma si ha l’impressione che sia sempre più difficile emergere.

Non mancano casi in controtendenza.

Citiamo l’americano Sergio De La Pava, che si è visto rifiutare il manoscritto da tutti gli editori. Pubblicato on-line, grazie ad intelligenti iniziative di marketing, ha venduto tante copie da essere alla fine pubblicato su carta dalla University of Chicago Press.

Oppure l’italico esempio di Anna Premoli con “Ti prego, lasciati odiare”, uno dei libri più scaricati del 2012, vincitore del Premio Bancarella dopo essere stato pubblicato su carta da Newton Compton.

Esempi fulgidi, che dimostrano che non è facile e non è soprattutto frequente (due esempi su quante decine di migliaia di casi?), ma che si può!
Lo scrittore che si affaccia con un’opera prima o non è ancora baciato dalla fama, si chiede pertanto quali siano gli strumenti per conquistare visibilità e scalare le classifiche.

Su circa 70.000 nuovi titoli che escono annualmente in Italia, come far sì che il proprio appartenga alla sparuta schiera di quel centinaio che sono all’attenzione dei lettori? O per lo meno in quelle migliaia che si fanno notare?

Visto da un altro lato, è sufficiente aver scritto un bel libro perché questo venga notato? Una trama avvincente fa acquistare? Ed abbiamo citato due aspetti che non è così scontato che ciascuno sappia far propri. Intendo dire che tra tante opere dell’ingegno, non tutte toccano quei vertici di eleganza e bellezza che parrebbe condizione minima per vendere.
Ma lasciamo stare questa premessa, peraltro inevitabile, dedichiamoci alle cose concrete ed al marketing editoriale.

Ti consiglio di leggere anche l’articolo su come vendere online, dove sono riportati esempo concreti su come is fa a promuovere un libro.

COME SCALARE LE CLASSIFICHE?

La buona notizia è che esistono i modi, la cattiva è che vanno messi in pratica e richiedono tempo e, a volte, denaro.
Nella nostra disamina ci limiteremo ai primi, quelli da realizzare più o  meno senza costi, dando per inteso che il denaro si può aggiungere a seguito delle prime vendite, quando si constata che vale la pena investire.
L’elenco di ciò che si può fare non può essere bruto e paritetico. Alcune iniziative contano più di altre, danno più risultati. Dobbiamo tuttavia tener presente che, una volta che le avremo messe in atto ed avranno dato i loro frutti, nessuno sarà in grado di dirci quale sia stata più produttiva. Ma torneremo su questo aspetto.

  1. SOCIAL È BELLO
    I Social Network, Facebook o Twitter o Google+ o altri, sono una finestra aperta sul mondo degli appassionati delle più svariate attività. Se abbiamo scritto un libro sulla storia del Milan, potremmo destare interesse recandoci sui profili facebook che parlano dello stesso argomento. Se invece si tratta di un romanzo generico, sarà più arduo individuare tra i milioni (in Italia sono ca. 17 milioni coloro che con maggiore o minore frequenza transitano da Facebook o da Twitter) quelli che potrebbero decidere di acquistare il nostro libro. Resta il fatto che dobbiamo dedicarci ad occupare questo spazio, teoricamente molto promettente, stante l’audience che riesce a coinvolgere.
    Creiamo dunque un nostro profilo, invitiamo gli amici, movimentiamo il passa-parola. Cerchiamo di non essere invadenti ma, con la dovuta assiduità, di essere in scena.
    Comprendiamo nei Social gli svariati siti che parlano di libri, tipo Anobii o Bookville, Goodreads, eccetera. Sono molti, li potete trovare con una ricerca tramite Google. Il vostro potenziale lettore potrebbe frequentarne uno e non gli altri: essere dunque su tutti quelli che contano aumenta la probabilità di essere scoperti.
  2. VIDEO-TRAILER E IMMAGINI
    È dimostrato che un’immagine, meglio se in movimento, attrae più della parola scritta o dei discorsi. È vero, il video-trailer per i libri ha letteralmente invaso siti specializzati e non.
    Esso è un must, dovete averlo e deve essere costruito in modo da essere piacevole, per avvicinare al libro, non per allontanarne. Alcune regole di base vanno rispettate: in Parliamo di Booktrailer ne trovate alcune.
    Il video è sinergico con i Social e può essere inserito su YouTube e da qui essere diffuso inviando o pubblicando il link.
    mario moccia nella video intervista all'autore del libroLa video-intervista all’autore si dovrebbe affiancare al trailer, per sostituirlo o supportarlo, nel momento in cui i lettori sono interessati a scoprire chi sia l’autore. Le video-interviste contengono un effetto collaterale, meno legato alla vendita, di tipo personale e… sentimentale: divengono un ricordo, da tenere nel cassetto. Come un album di fotografie da andare a rivedere ogni tanto, un “come eravamo” che si rivela prezioso nei legami affettivi.
    Mnamon, come mi auguro sappiate, ha creato due ambienti, uno per i trailer e uno per le interviste, visibili sul sito, su Vimeo e Youtube. Su mnamon.it trovate tutti i link per approfondire.
  3. LE RECENSIONI
    Il vostro libro, se l’avete pubblicato con Mnamon, è presente su tutte le librerie on-line. Un inciso, controllate periodicamente che ci sia e non sia scomparso: Mnamon esegue controlli periodici, ma qualcosa può sfuggire.
    Molte librerie consentono di votare il libro e di scrivere le recensioni. Noterete che tra i moltissimi libri che le popolano, non sono molti quelli che hanno voto e recensione, questo perché sono abbandonati a se stessi. Non abbiate timore di entrare ed assegnare il voto, di scrivere la vostra recensione, fatelo fare anche agli amici: più messaggi arrivano più il libro si fa notare. Inutile dire che i libri più venduti vengono messi più in evidenza, ricevono quindi una spinta ulteriore: molti autori si auto-acquistano, ma questo è un discorso che preferisco non condividere.
    Può comunque essere interessante vedere i consigli di come promuovere il libro su Facebook o su Amazon.
  4. LA SINOSSI
    Abbiamo già avuto modo di parlarne e Mnamon ha tradotto un testo del quale rimetto il link (https://www.mnamon.it/una-sinossi-efficace/).
    Rispettiamo le regole elencate nell’articolo: la sinossi accompagna il libro in tutte le librerie ed è uno degli elementi, con le anteprime e la copertina, che conducono all’acquisto, probabilmente è il motivo principale.
    Molte sinossi sono scritte direttamente da Mnamon. Vi suggeriamo di esserne voi i primi estensori, dopo di che saremo noi a dare eventualmente l’aspetto definitivo. Andate a leggervi le vostre sinossi attualmente pubblicate, esaminatele con spirito critico e segnatevi le correzioni: siamo pronti a modificarle.
    In proposito, non dimenticate l’importanza della copertina nel marketing del libro.
  5. MA LA CARTA?
    Molti autori ci chiedono di stampare un numero limitato di copie, massimo 150, ma spesso anche solo una trentina. Perché lo fanno?
    A mio giudizio è un’iniziativa corretta. Durante le presentazioni del libro davanti ad un pubblico è bello poter far vedere l’oggetto materialmente, anche se le persone presenti vanno dirottate su Internet per l’acquisto. Così pure potete darlo a parenti ed amici, pregandoli di tenerlo in evidenza sul tavolo in ufficio o a casa, senza ovviamente prestarlo a coloro che se ne dimostrano interessati…
    Mnamon pubblica anche il cartaceo, per vendita on-demand tramite Amazon. Per approfondire, contattateci.
  6. CHI VIENE ALLE NOSTRE PRESENTAZIONI?
    Chi organizza presentazioni sa quanto sia difficile radunare un numero interessante di persone interessate davanti al tavolo dell’autore. Questo vale soprattutto per promuovere un autore esordiente.Tuttavia bisogna provarci: le Fiere del libro, quelle locali, possono essere un valido momento, oppure le serate nei luoghi che organizzano questo tipo di incontri. Le librerie sono l’ambiente ideale anche se, per ovvi motivi, prediligono chi promuove un cartaceo piuttosto che un e-book.
    Durante le presentazioni, leggete, o fate leggere, possibilmente sull’e-reader, alcuni passi del libro, datene una sintesi senza raccontarlo tutto.
    I social network sono veicolo di diffusione di questi eventi che divengono occasione per parlare del libro. Possiamo preannunciarne l’arrivo e dane il resoconto dopo la presentazione. In questo senso, non è importante quanta gente sarà arrivata.
    Mnamon ha un apposito spazio di Calendario eventi dove chiunque può far inserire i propri, così come per i resoconti delle presentazioni.
    Come abbiamo accennato, il sito mnamon.it è un efficace veicolo promozionale, con  numerose proposte per i visitatori, oltre 2.000 al mese.
  7. OGNI OCCASIONE È BUONA
    Stampate dei “biglietti da visita” con la copertina del libro e l’url per l’acquisto e distribuiteli all’occasione.
    Aggiungete alle vostre e-mail la firma con il link al libro. Tutti i programmi di posta elettronica consentono la creazione e l’aggiunta di una firma. Rendiamola produttiva, citando il titolo del nostro libro, o fantasiosa con frasi ad effetto.
    Segnalate periodicamente il libro alla vostra lista di contatti, fate del passa parola la vostra arma vincente.
  8. BLOGGHIAMOCI CON CORAGGIO
    Mnamon ha creato BukBook dove ogni autore può creare il suo spazio ed ospitare i commenti ed i dibattiti che riguardano il libro e gli argomenti ad esso correlati. Più gente vi parteciperà, più riscontri ne verranno. In ogni caso, averlo è una potenzialità che permette di entrare in contatto con chiunque, vicino o lontano, ha qualcosa da dirci o vuole comunicare con noi. Oppure richiede qualche chiarimento o semplicemente desidera esprimere un giudizio, pur anche negativo, ma si è accorto di noi e vuole parlarne.
  9. E LA PUBBLICITÀ?
    Ho promesso all’inizio di queste regole per scalare le classifiche di vendita di non comprendere quelle promozioni che movimentano denaro. Tuttavia, non appena vi accorgerete che il vostro libro si sta “muovendo”, ebbene, a quel punto un piccolo investimento è consigliabile: Google adv è certamente il migliore, in quanto la promozione compare sul motore di ricerca più frequentato sulla rete.
    Attenzione a coloro che promettono numerose visite millantando numeri inesistenti o non controllabili. Purtroppo, come in tutti i settori, le truffe non mancano e inizialmente è meglio affidarsi ai nomi di chiara fama.
    Di questo discorso fa parte la ricerca e definizione delle parole chiave che contraddistinguono il libro ed entrano nelle risposte alle ricerche degli internauti. Qualcuno potrebbe essere interessato alla storia greca e noi abbiamo scritto un libro sulla letteratura o sulla filosofia del numero o sulla storia dell’America latina. L’aver inserito sapientemente le parole chiave può portare alla sua attenzione in maniera indiretta un argomento che stimola i suoi interessi. Non mi dilungo sull’argomento dei SEO (motori di ricerca) per il quale sono stati scritti centinaia di libri o articoli o monografie. Dobbiamo sapere che anche qui si apre una voragine di possibilità. Interpellateci per scoprire cosa Mnamon fa e può fare per il vostro piano di marketing editoriale.
  10. È LA STAMPA, BELLEZZA…
    Inutile dire che un’uscita su una rivista, cartacea o on-line, di grande diffusione ha un enorme valore e ci pone a contatto con molti lettori. Se avete conoscenze, sfruttatele, se non le avete, cercate di crearvele localmente, inviando alle redazioni la cartella stampa digitale: copertina, sinossi, estratto, biografia dell’autore. Penseranno loro a pubblicare, se e quando.
    Online esistono numerosi siti che diffondono comunicati a centinaia di migliaia di potenziali utenti. Il comunicato deve rispondere a certe regole di scrittura per essere accettato, dopo di che viene inserito tra le migliaia che vengono spediti giornalmente ai target specifici.
  11. ILLUSTRIAMO LE SCENE CHIAVE
    nella vera storia della befana, si incammina nella neveL’e-book, tra i molteplici vantaggi, presenta la possibilità di inserire illustrazioni a colori o in bianco e nero senza aggravio di costi, come al contrario avverrebbe con il cartaceo.
    I disegni che rappresentano i momenti clou della storia sono vantaggiosi per diversi motivi. Per chi legge il libro, danno una visione degli avvenimenti ed arricchiscono la lettura. Per chi deve vendere, più immagini ha a disposizione, più è in grado di diversificare la promozione. Propone lo stesso oggetto in momenti e con messaggi diversi. Si pensi a facebook ed ai post con accompagnamento di immagini. Un’immagine può essere inviata per e-mail alla propria lista di amici e conoscenti.
    Insomma, si tratta di un’opportunità dal costo contenuto che si ripagherà sulle molteplici occasioni nelle quali verrà utilizzata.
    Attenzione alla qualità delle illustrazioni: non possono essere disegnate da improvvisati illustratori, rischieremmo un boomerang. Utilizziamo professionisti, quelli che conoscete o quelli che Mnamon ha messo a disposizione.
  12. DO YOU SPEAK ENGLISH?
    Anche se può sembrare fuori tema, una parola sulla traduzione del libro in inglese bisogna spenderla e la inserisco qui in fondo. Il mercato anglofono ha dimensioni neanche paragonabili al nostro. Va da sè che anche lo sforzo per far emergere il nostro libro va commisurato. Tutte le azioni viste finora andrebbero tarate su nuovi target.
    Tuttavia avere il libro tradotto in inglese è un’opportunità che vale la pena di perseguire.
    La traduzione “deve” (non “dovrebbe”) essere eseguita da un traduttore madre-lingua. Anche un buon conoscitore dell’inglese, non madre lingua, non riuscirebbe a rendere in modo fedele la vostra opera. Ma non sarebbe la stessa cosa: il lettore si accorgerebbe immediatamente e non gradirebbe.
    Il catalogo mnamon comprende la categoria dei libri in inglese.

Eccoci giunti al termine di questi flash, certamente non esaustivi, una carrellata per rappresentare di massima i singoli campi di azione. 12, ma potremmo trovarne altrettante di regole per scalare le classifiche di vendita, ma queste sono le più impotrtanti.
Servono tutte queste attività? Quali hanno più valore? Per quali il gioco vale la candela?
Come accennavo all’inizio, nessuno saprà mai dirvi se la vendita del vostro libro è stata innescata dal trailer e dal passa parola che ne è seguito. Oppure se è stata un’azzeccata sinossi su BookRepublic o su Amazon.

Per questo è meglio adottarle tutte, secondo una chiara strategia di priorità e di impegno, ma senza tralasciarne alcuna.
Vero che anche il libro in sè ha la sua importanza e che il suo valore dovrebbe aiutare a far sì che venga vieppiù segnalato. A questo riguardo un intervento troppo trascurato dagli autori è l’editing, in grado di dare un valore aggiunto. Praticamente tutti gli autori di successo vi ricorrono in maniera più o meno invasiva. Non si capisce perché chi è alla ricerca della fama non gli attribuisca l’importanza che merita.

Tornando all’opera ed al suo valore letterario, non intendo sminuirlo quando dico che la vendita segue delle sue regole che quasi prescindono dal prodotto. Non per niente il vecchio adagio del frigorifero venduto agli eschimesi puntualizza questo approccio.
Permettete un consiglio finale, che tocca proprio questo argomento. Premetto che non è intenzione fare pubblicità a nessuno, ma se avete tempo e voglia, leggetevi “Vendere (di più) in tempo di crisi“: aiuta a capire quello che ci siamo detti. Usate il coupon “VITCA” per uno sconto del 20%, se lo acquistate su Mnamon.

Per concludere, per chi volesse affrontare il discorso ma non ne ha il tempo o teme di arenarsi di fronte alle prime difficoltà, Mnamon realizza programmi integrati di promozione del vostro libro. Siamo quindi a disposizione per ogni chiarimento.